Le vie respiratorie cedono ossigeno al sangue e rimuovono l’anidride carbonica. Per funzionare correttamente, il corpo ha bisogno di ossigeno a sufficienza.

Se manca, dopo soli quattro minuti il cervello può subire danni permanenti.

Tuttavia, lesioni, infiammazioni e infezioni possono colpire le vie respiratorie e devono essere assolutamente evitate. Inoltre, è necessario sostenere la mucosa bronchiale. Questa pratica è consigliata alle persone di età superiore ai 35 anni e a tutti coloro i cui bronchi sono a rischio, in particolare le persone affette da bronchite cronica, asma bronchiale, tosse del fumatore, broncopneumopatia cronica ostruttiva e insufficienza cardiaca cronica.

Si tratta di un complesso peptidico che contiene aminoacidi che contribuiscono alla normalizzazione delle funzioni cellulari dei polmoni e della mucosa bronchiale.

Uno studio clinico ne ha dimostrato l’efficacia per prevenire e trattare i pazienti con disturbi polmonari, bronchiti e infezioni respiratorie croniche, oltre che per mantenere la funzionalità del sistema respiratorio nei pazienti anziani.

In uno studio è stato somministrato agli atleti della categoria più alta nel processo di preparazione per una competizione; come risultato il peptide ha permesso di aumentare le prestazioni della capacità aerobica e del polso di ossigeno e ha aumentato la riserva respiratoria. Pertanto, ha fornito agli sportivi un aumento delle prestazioni fisiche rispetto al livello di base, ma ha anche permesso loro di mantenerle fino alla fine della stagione sportiva. È stato inoltre dimostrato che ha la capacità di stimolare l’attività funzionale di elementi cellulari chiave del tessuto polmonare e di ridurre il livello di morte cellulare spontanea. Pertanto, il peptide ha un effetto stabilizzante sul tessuto polmonare e sui bronchi e ne migliora la funzionalità.

Il peptide è ben tollerato, senza effetti collaterali, complicazioni, controindicazioni e dipendenza da farmaci.

Scopo:

Insufficienza respiratoria cronica.
Insufficienza cardiopolmonare cronica,
Dopo la polmonite,
Le conseguenze della ventilazione meccanica a lungo termine,
La sindrome da distress respiratorio,
La tubercolosi polmonare in remissione,
Le lesioni al torace,
Le ustioni del tratto respiratorio superiore,
Le lesioni polmonari tossiche, tra cui l’avvelenamento da monossido di carbonio,
Gli sport intensivi,
Per mantenere le funzioni del sistema respiratorio nei pazienti anziani.